Anche quest’anno accademico si è sviluppato il corso “avanzato” con vari tentativi tra i quali le tre ore di durata con la compresenza nel corso dei “novizi”. Il tempo è stato eccessivo per un buon risultato di studio, tanto che nello svolgersi dell’anno, di comune accordo lo abbiamo ridotto.
Questo tipo di struttura della lezione a causato una perdita di quel gruppo collaborativo che si era sviluppato lo scorso anno ma ci a permesso di perfezionarla nell’anno 2013/14.
Abbiamo ripetuto il corso di stile Yang, nato per avvicinare anche le persone più riluttanti al carattere marziale della nostra arte. E’ stato difficile condurlo fino a fine anno, forse causa al poco afflusso che un piccolo paese come Solarolo può richiamare. Questo ci ha portato a considerare l’avvicinamento (a Faenza)……..
Le considerazioni valgono pure per il corso bambini di Brisighella, è stata un ottima esperienza che ci ha cresciuto e ci ha dato molto, ma non coprendo i costi obbliga la scelta dell’avvicinamento alla sede. Consci del destino di perdita di alcuni membri.
I traguardi che siamo riusciti a raggiungere sono stati molto preziosi quali il miglioramento della coordinazione motoria lo sviluppo di coscienze quali destra – sinistra, concentrazione, collaborazione superamento di paure (salto – caduta – urto). L’esibizione pubblica eseguita dalle piccine è stata un gioiello che ha dato evidenza al nostro operato.
Dopo il percorso in collaborazione con “la libera università per adulti”, causa alla richiesta pervenuta dai partecipanti, è nato un corso terza età.
Questo è avvenuto anche grazie alla collaborazione con Casa Mita che ci ha fornito gli spazi, i quali a stagione-sportiva inoltrata erano irreperibili. Le lezione si sono protratte tanto che il bel tempo ci ha permesso di uscire anche al parco a praticare.
Abbiamo creato spazi con i seminari per soddisfare il desiderio di esperimentare le proprie competenze ………….. sono state ottime occasioni per migliorare lo spirito di gruppo e valorizzare lo spirito ludico che all’interno della ricerca non deve venire a mancare.
Continuiamo a migliorare il modo di far conoscere noi e l’arte che pratichiamo.
…………………… Oltre che al consueto modo di pubblicizzare tramite volantinaggio o network, non abbiamo mancato d’essere presenti e attivi nella nostra realtà locale e nei comuni limitrofi. Alcuni dei nuovi arrivati ci hanno conosciuto grazie a queste, anche il riconoscimento della nostra Scuola è accresciuto all’interno della comunità.
Non sono mancate le attenzioni nazionali potenziate dalla 2° edizione de “il Drago che vola sulla Caveja” .
Il risultato della prima Manifestazione era già soddisfacente per un comune di 60000 abitanti ed un’attività tanto di nicchia per la nostra area. “Il Drago2” ha avuto un ottimo successo, seguito da molte attività collegate e soprattutto ha fatto centro nel suo scopo sociale.
C’è stato un gruppo che si è unito e ha creato un nodo tra persone, culture, punti di vista, un collegamento.
La partecipazione dei nostri fratelli asiatici è stata più visibile e a fatto capire quanto siamo vicini e quanto la Arte del Tai Chi Quan – Chen-Fa, con i piedi ben conficcate nel terreno non debba dar confine alle ali che possiede.
Per ciò che riguarda il carattere ludico sociale e stato importante prendersi uno spazio assieme nel ritiro di Fornazzano dove ci siamo conosciuti più a fondo al di là del momento di studio, con le proprie curiosità, interessi e sensibilità per valorizzare tutti gli aspetti antropologici.
Una “Scuola” prima di tutto è un gruppo di persone,
per questo vi dico GRAZIE A TUTTI.
ANTONIO Vittori
Presidente Chen-Fa