La seduzione della Forza
Probabilmente tutti abbiamo sentito dire di non contrastare la forza oppure di usare la forza dell’avversario. Da diversi anni il Maestro prova a spiegare quanto sia deleterio per il nostro studio l’utilizzo della forza muscolare (Li Jing) ma anche di come sia spontaneo farlo: “quella forza data da mamma….” “… Taiji contro natura…” che io ho interpretato come istintiva e genetica.
In altre occasioni ha parlato di “Bù tiu bù ti” o più bonariamente “così voi non fate Taiji ma fate i muscoli”.
Nei Jia Quan si differenzia dal Wai Jia Quan non perché sia migliore ma per il tipo di approccio. La forza esterna ha impatto superficiale, non è inefficace, ma la forza interna entra in profondità ed è inarrestabile. Anche in questo seminario, parlando della sua esperienza personale, ha spiegato di come la sua dualità sia cambiata al suo cambio di pensiero. Motivo per il quale, io credo, lui abbia detto: “neanche io so chi di voi diventerà bravo” perché il cambiamento dipende da noi.
Movimento continuo senza interruzioni
La sequenza della forma è come il gioco del domino, ogni pedina fuori posto è come ogni posizione fuori posto, interrompe lo scorrere del movimento.
Antonio Vittori