Arte del Tai Chi Quan Scuola di Tai Chi Bologna

“Il Tai Chi Chuan (太极拳) è prima di tutto rotondo come rotonda è la terra. Aprire e chiudere, kāi (开) e hé (合) sono alla base di ogni movimento. Rilassare è il modo per coltivare la forza. Il Tai Chi Chuan è Nèijiā (內家) Arte marziale interna.”

Il Drago vola sulla Caveja 2014

Antonio Vittori

Pubblicato il: 23 Settembre 2014

IL DRAGO NON HA FRETTA, SI MUOVE CON CALMA.

OGNI PARTE DEL DRAGO TROVA UNO SPAZIO AD ACCOGLIERLO.

IL DRAGO VA A CACCIA DI PERLE.

Anche quest’anno Il Drago ha solcato i cieli di Romagna… da qualche giorno mi trovo a riflettere sulla edizione del Drago che vola sulla Caveja di questo 2014 e vorrei farvi partecipi delle mie considerazioni.

Nei primi due appuntamenti c’è stata un forte spinta creativa che ha messo in movimento molte idee: abbiamo approfondito valori sociali, valorizzato gli scambi interculturali, conosciuto le sfaccettature di una cultura millenaria che convive con noi, abbiamo dato spazio alla gastronomia, e, soprattutto, alle arti marziali.

Quest’anno alcuni aspetti hanno cominciato a prendere una forma più precisa, la “calma del Drago”, il tempo che abbiamo messo tra la manifestazione e queste riflessioni, mi permette di portare alla luce tutti i valori di quest’edizione.

Ad aprire la giornata ci sono state le conferenze che hanno arricchito la manifestazione un carattere culturale importante che, pur essendo meno appariscente ed esplosivo di altri, ha offerto una visione su cosa sia l’equilibrio della salute: un ringraziamento al Dottor Hu Zeng Yao e alla dietista Lussi Valandro.

Il Mah Jong e il Go costituiscono fin dalla prima edizione una parte stabile della manifestazione. Forse il gioco è l’aspetto della cultura cinese che è diventata, senza scosse ed in modo armonico, una parte della cultura della nostra provincia.

L’area massaggi e terapie, vede crescere, anno dopo anno, l’apprezzamento nel pubblico.

Chiung Pei, insegnante di scrittura cinese, riscuote un grande successo: davanti al suo stand c’è stato anche quest’anno un grande numero di aspiranti “scrittori”, che desideravano conoscere come si maneggia il famoso pennello.

La gastronomia riempie la pancia del Drago e dei suoi ospiti con le tipicità del nostro territorio e ciò che viene da i venti dell’Asia.

Anche quest’anno l’Anolf ha fatto giocare i piccoli con i Draghi di carta (origami) disegni e colori.

Sempre per i bimbi han volato decine di aquiloni con il sostegno dei soci del Centro Sociale Casa Mita.

Molti altri, il “Drago d’Oro”, gli esperti di Feng Shui ed altri espositori, hanno riempito il parco di conversazioni, colori, pensieri.

Arriviamo quindi alle esibizioni marziali, un susseguirsi e alternarsi di spettacoli di tecniche diverse eseguite da scuole diverse in equilibrio tra loro, ospiti dell’Arte del Tai Chi Quan e di una Faenza ricca dell’energia che scaturisce da persone volenterose di mostrare e far conoscere questa antica disciplina.

La nostra Scuola ha presentato alcuni aspetti del Tui Shou grazie ad una eccellente lezione “a porte aperte” tenuta dal Maestro Fabio Tinti. Da una parte un gruppo di atleti metteva in pratica le indicazioni del maestro, dall’altro Fabio poteva presentarne al pubblico gli aspetti teorici: l’alternarsi degli opposti, il pieno ed il vuoto, il cerchio (la spirale), il rilassamento. Seppur gli argomenti esposti fossero più facilmente colti da chi aveva già nozioni di Taoismo, l’argomentazione era chiara per tutti: dentro ad una semplice spinta c’è una grande Arte.

Nel finale l’Arte del Tai Chi Quan si è esibita sul parterre, cimentandosi nell’esposizione della versione ridotta della forma Lao Jia: un gruppo numeroso, come un drago dalle mille zampe, balzava in aria facendo esplodere colpi poderosi! La fila degli istruttori era composta da Giuliana Desco, Fabio Tinti, Marzia Meneganti, Cristina Cassanelli, Antonio Vittori; di seguito le file degli atleti della sezione faentina.

Infine, ma non per ultimi, vorrei ringraziare tutti i volontari dietro le quinte e sul palco che si sono impegnati per creare anche quest’anno una grandiosa esposizione delle culture a confronto.

Il Drago va a caccia di perle… mi piace pensare che ciò che stiamo facendo sia un po’ come cavalcare un Drago in volo, che nel fluttuare della sua andatura va alla ricerca di peculiari bellezze.

Vi invito a restare sul suo dorso, il viaggio è appena cominciato.

 

Arte del Tai Chi Quan stile Chen

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